Nella grotta dell’antico romitorio in località Selva Oscura a Bassiano una pittura interessante raffigurante Sant’Anna con Maria Bambina

Nella grotta dell’antico romitorio in località Selva Oscura a Bassiano vi è una pittura interessante raffigurante Sant’Anna con Maria Bambina che ha attirato la mia attenzione.

L’immagine è  incastonata all’interno di una edicola dipinta con capitelli a foglie di acanto che richiamano alla purezza di Maria (essendo l’acanto una pianta spontanea che nasce in terra non coltivata). La sommità dell’arco presenta un motivo a mosaico.

Sant’Anna, madre di Maria, appare come una giovane donna dal viso tondo in atteggiamento mesto e sorridente. La testa coperta da un drappo bianco con lavorazioni geometriche color rosso mattone. Nella mano destra, in primo piano e disposto proprio accanto alla figlia, regge uno stelo che può sembrare una palma. Sui verdi rami sono poggiati tre uccelli per lato, Lo stelo rappresenta in effetti l’albero di Jesse ovvero l’albero genealogico di Gesù che trae origine dall’elaborazione concettuale della profezia di Isaia: “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore”

 

Maria bambina viene raffigurata in piedi poggiata sulla gamba destra della madre. Indossa una veste di colore verde raccolta in vita da un elegante cordone annodato. Molto accurata è la pettinatura della giovane che con le braccia aperte accoglie il proprio destino.

Notizie sull’esecutore dell’opera non ve ne sono, ne scaturisce secondo Zaccheo un aspetto popolare risalente alla metà del Quattrocento.

La suggestione del luogo è veramente incredibile, si respira pace e spiritualità. Situato a circa 3 km dal centro abitato di Bassiano, incastonato tra la vegetazione e le rocce in mezzo alla natura e al silenzio dove nel 1673 Fra Vincenzo Pietrosanti scolpi il toccante crocifisso ligneo che darà poi il nome al santuario. Lavorando soltanto di Venerdì, stando in ginocchio, dopo un digiuno a pane ed acqua, in preghiera e dopo essersi flagellato.

Questo è il link del mio sito

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Bibliografia essenziale:

-M.Pacilli, Viaggio nella cittadella europea di Bassiano, Sezze 1993

– P.Sergio Luigi Mecoggi, Francescani di Bassiano del 1600, edito dal Comune di Bassiano, 1997

-L. Zaccheo e F. Zaccheo, il Santuario del Crocifisso di Bassiano, Frascati 1999

Pubblicato da conoscerepertutelare

L’accesa passione per la ricerca, per la storia, per l’andare a fondo su determinati temi e l’amore per la sua città ha influenzato fino ad ora le numerose pubblicazioni della scrittrice Sonia Testa. In effetti, la ricostruzione di cicli pittorici, attraverso solerti e tenaci indagini d’archivio è per la studiosa una vera e propria vocazione. Dalla sua costanza e curiosità sono scaturite notizie importanti e soprattutto inedite, che hanno contribuito a fare luce su questioni irrisolte da anni. Studi che hanno ad esempio contribuito a dare una paternità legittima ad alcune opere erroneamente attribuite ad autori che non potevano materialmente (perché già scomparsi) averle eseguite. Hanno dato datazioni corrette a opere che per anni erano state datate erroneamente. Hanno dato letture corrette ad affreschi che nessuno prima aveva letto accuratamente. Hanno anche contribuito a tracciare biografie di artisti poco noti al pubblico. Per, Sonia Testa, lo studio e la ricerca sono sempre stati due perni importanti nella propria vita e per questo è stata spesso definita da alcuni “topo d’archivio”. Inoltre i suoi studi sono sempre stati corredati dalla divulgazione delle scoperte fatte in un linguaggio semplice, schietto, chiaro, privo di termini obsoleti e desueti. Ma con toni frizzanti e rivolti soprattutto a fare conoscere. Perché uno degli scopi primari di queste pubblicazioni è proprio quello di far scoprire il patrimonio storico artistico di Sermoneta affinché possa essere protetto, valorizzato e tutelato. Lo slogan abbracciato dalla studiosa da diversi anni è proprio questo: conoscere per tutelare!

Una risposta a “Nella grotta dell’antico romitorio in località Selva Oscura a Bassiano una pittura interessante raffigurante Sant’Anna con Maria Bambina”

  1. Un luogo veramente intenso, traspira spiritualità ad ogni passo fino ad arrivare al cospetto del sacro Crocifisso ligneo che lascia senza fiato. La grotta è caratteristica e si dice che un tempo fu abitata oltre che dai fraticelli anche dai Templari. Luogo di preghiera per eccellenza, in assoluto silenzio e in pace con il mondo esterno.

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